La Psicoterapia Breve Strategica
La Terapia Breve Strategica (TBS), nata dagli studi di Paul Watzlawick e perfezionata da Giorgio Nardone, si propone di risolvere i problemi psicologici in un modo non rigido e non convenzionale.
Questo tipo di terapia si concentra non su cosa abbia causato il problema, ma su come il problema funziona. L’obiettivo da raggiungere è concreto e viene concordato tra il terapeuta e la persona che si trova nella situazione di malessere.
La Terapia Breve Strategica porta il paziente a comprendere come i tentativi da lui messi in atto fino a quel momento per superare il proprio grave disagio non abbiano fatto altro che alimentarlo e peggiorarlo. Nella quasi totalità dei casi si arriva a risolvere in maniera definitiva problemi che limitano pesantemente la qualità di vita, e questo risultato viene raggiunto nel tempo relativamente breve di 3 mesi, anche per disturbi che persistevano da anni.
Gli strumenti impiegati sono il dialogo strategico e le prescrizioni, cioè vari stratagemmi “ad hoc” che utilizzo per “sbloccare” il problema, smontando la logica che lo fa perdurare e consentendo a chi ne è afflitto di liberarsene e tornare ad una vita normale.
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